Liceo Colombo

La sede del Liceo occupa gli spazi monumentali che si snodano attorno al cinquecentesco “Chiostro maggiore”, costruito dai Minori Osservanti Francescani da quando, nel 1537, vennero loro affidati la Chiesa dell’Annunziata e l’annesso convento. 

Probabilmente già sede di una scuola, nel 1808, per decreto napoleonico, la struttura fu destinata a “Liceo imperiale” e le attività scolastiche continuarono comunque fino all’unificazione italiana, nel 1861, quando l’istituto divenne “Regio Liceo”.

L’intitolazione a Cristoforo Colombo fu attribuita nel 1892, quarto centenario della scoperta dell’America.
In quell’occasione il Collegio dei docenti aprì una sottoscrizione per finanziare la statua del navigatore, che ancora oggi si trova al centro del chiostro. Essa è presto diventata il simbolo del liceo e insieme al chiostro contribuisce ad evocare il “genius loci” che tutti gli riconoscono, come ambiente particolarmente adatto a favorire l’apprendimento e le relazioni umane.

Con la cosiddetta riforma Gentile (1923), la scuola divenne “Liceo Classico”, annoverando tra i suoi docenti, nel corso del Novecento, personalità di spicco come Angelo Marchese e Salvatore Currao. Il liceo è stato frequentato da alunni che si sono distinti in diversi campi della vita culturale e artistica, quali il poeta Camillo Sbarbaro, il chimico Giulio Natta, lo scenografo Emanuele Luzzati, l’architetto Giorgio Labò, il cantautore Fabrizio De André.

A partire dall’anno scolastico 2015-16, il Liceo Colombo ha affiancato all’indirizzo classico l’indirizzo linguistico.
(estratto dal portale della scuola)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *